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Fabio Grassadonia e Antonio Piazza saranno gli ospiti sabato 12 luglio della seconda serata del Tuscia Film Fest.
I due registi siciliani saranno in piazza San Lorenzo a Viterbo per presentare il loro terzo film alla regia Iddu - L’ultimo Padrino, in concorso all’ultima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia.
La rassegna proseguirà domenica 13, con l’atteso appuntamento con Pasquale Lillo Petrolo e Marco Marzocca che incontreranno il pubblico in occasione della proiezione di Cortina Express di Eros Puglielli.
I biglietti delle serate del Tuscia Film Fest sono disponibili online sul sito della manifestazione e a Viterbo presso il Museo Colle del Duomo e il Museo dei Portici.
La biglietteria giornaliera (salvo in caso di tutto esaurito in prevendita) aprirà ogni sera in piazza della Morte alle ore 19.30 mentre l’accesso in arena sarà consentito a partire dalle ore 20.15.
Iddu - L’ultimo Padrino narra la storia di Catello - politico di lungo corso – che dopo alcuni anni in prigione per mafia, ha perso tutto. Quando i Servizi Segreti italiani gli chiedono aiuto per catturare il suo figlioccio Matteo, ultimo grande latitante di mafia in circolazione, Catello coglie l'occasione per rimettersi in gioco.
Uomo furbo dalle cento maschere, instancabile illusionista che trasforma verità in menzogna e menzogna in verità, Catello dà vita a un unico quanto improbabile scambio epistolare con il latitante, del cui vuoto emotivo cerca d'approfittare.
Un azzardo con uno dei criminali più ricercati al mondo...
Ispirato a un fatto realmente accaduto durante la latitanza di Matteo Messina Denaro, il film vanta una cast d’eccezione nel quale spiccano Toni Servillo ed Elio Germano.
Nelle serate del Tuscia Film Fest sarà anche presentata la prima edizione del Premio “Mattia Torre”, dedicato a giovani autrici e autori di monologhi e atti comici - per partecipare c’è tempo fino al 31 luglio (per informazioni: www.tusciafilmfest.com/premiomattiatorre) - che vedrà le sue serate finali svolgersi il 3 e 4 ottobre al Teatro dell’Unione di Viterbo.
Registi e sceneggiatori, Fabio Grassadonia (1968) e Antonio Piazza (1970) si conoscono durante i loro studi alla Scuola Holden di Torino negli anni novanta e iniziano a collaborare in pianta stabile.
Dopo aver lavorato come consulenti per alcune società di produzioni italiane, nel 2004 scrivono la sceneggiatura del film Ogni volta che te ne vai di Davide Cocchi.
Nel 2010 esordiscono alla regia col cortometraggio Rita, che viene proiettato in più di cento festival mondiali e ottiene diversi riconoscimenti.
Nel 2013, il loro primo lungometraggio, Salvo, vince al Festival di Cannes il Gran Prix de la Semaine de la Critique e il Prix Revelation, riceve quattro nomination ai David di Donatello – tra cui quella per la migliore regia esordiente – e vince ai Nastro d’Argento il premio per la migliore fotografia, di Daniele Ciprì.
Nel 2017 esce in sala la loro seconda opera, Sicilian Ghost Story, tratto da un racconto del libro Non saremo confusi per sempre di Marco Mancassola, che apre la settimana della critica al Festival di Cannes e con cui vincono il David di Donatello per la migliore sceneggiatura non originale. Ai Nastri d’Argento il film vince i premi per la migliore fotografia, di Luca Bigazzi e per la migliore scenografia, di Marco Dentici.
Nel 2020 sono sceneggiatori della serie Gli orologi del diavolo trasmessa su Rai 1.
Nel 2024 sono registi di Iddu – L’ultimo Padrino, ispirato alla figura del boss mafioso Matteo Messina Denaro, che viene presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e ottiene due candidature ai David di Donatello (miglior compositore e migliore canzone originale con Colapesce) e quattro ai Nastri d’Argento.
Promosso dall’Associazione Cineclub del Genio - organizzatrice anche dell’Italian Film Festival Berlin e del Premio “Mattia Torre” - il Tuscia Film Fest ha tra i suoi partner: MiC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Fondazione Roma Lazio Film Commission e Regione Lazio, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit, ANCE Viterbo, Confartigianato Imprese Viterbo e Sacro Bosco di Bomarzo.