CHIAMATEMI FRANCESCO. IL CINEMA PER LA PRIMA VOLTA NELLA SALA DEL CONCLAVE

15 Aprile, 2016
CHIAMATEMI FRANCESCO. LA LOCANDINA

TFF 2016 . Anteprime

CHIAMATEMI FRANCESCO. IL CINEMA PER LA PRIMA VOLTA NELLA SALA DEL CONCLAVE

PROIEZIONE E INCONTRO CON DANIELE LUCHETTI

Venerdì 15 aprile 2016 . Ore 21
Sala del Conclave. Palazzo dei Papi . Viterbo

Ingresso: euro 5

CHIAMATEMI FRANCESCO. IL PAPA DELLA GENTE*
Biografico, drammatico (Italia, 2015)
di Daniele Luchetti
con Rodrigo De La Serna, Sergio Hernandez, Muriel Santa Ana, Jose Angel Egido, Mercedes Moran

Proiezione e incontro con il regista Daniele Luchetti
Introduce Marco Müller

PREVENDITE** (aperte fino alle 19 del 15 aprile salvo esaurimento biglietti)
Museo Colle del Duomo (da venerdì 25 marzo), Piazza San Lorenzo, Viterbo (tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19).
Diritti di prevendita: euro 1.
APERTURA BIGLIETTERIA (presso Museo Colle del Duomo)**: ore 19
APERTURA SALA DEL CONCLAVE: ore 20
** I posti non sono numerati e verranno assegnati con criterio cronologico.


 

Chiamatemi Francesco è il racconto del percorso che ha portato Jorge Bergoglio, figlio di una famiglia di immigrati italiani a Buenos Aires, alla guida della Chiesa Cattolica. È un viaggio umano e spirituale durato più di mezzo secolo, sullo sfondo di un paese, l'Argentina, che ha vissuto momenti storici controversi, fino all'elezione al soglio pontificio nel 2013.
Negli anni della giovinezza Jorge è un ragazzo come tanti, peronista, con una fidanzata, gli amici, e una professoressa di Chimica, Esther Ballestrino, cui rimarrà legato per tutta la vita. Tutto cambia quando la vocazione lo porterà a entrare, poco più che ventenne, nel rigoroso ordine dei Gesuiti.
Durante la terribile dittatura militare di Videla, Bergoglio viene nominato, seppur ancora molto giovane, Padre Provinciale dei Gesuiti per l'Argentina. Questa responsabilità in un momento così tetro metterà alla prova, nel modo più drammatico, la fede e il coraggio del futuro Papa.
Jorge nonostante i rischi si impegnerà in prima persona nella difesa dei perseguitati dal regime ma pagherà un prezzo umanamente altissimo vedendo morire o "scomparire" alcuni tra i suoi più amati compagni di strada. Da questa esperienza Bergoglio uscirà cambiato e pronto a vivere il suo impegno futuro nella costante difesa degli ultimi e degli emarginati.

Tra i più importanti e apprezzati autori del cinema italiano, Daniele Luchetti ha esordito alla regia nel 1988 con Domani accadrà che gli valse il David di Donatello come miglior regista esordiente. Tra i suoi film Il portaborse (1991), La scuola (1995), Mio fratello è figlio unico (2007), La nostra vita (2010).

Già direttore dei festival di Locarno, Venezia e Roma e ora responsabile del festival del cinema di Macao, Marco Müller è legatissimo al territorio della Tuscia dove risiede da oltre due decenni. Come produttore ha realizzato, tra gli altri titoli, No man’s land di Danis Tanovic, vincitore del premio Oscar come miglior film straniero nel 2002.

Venerdì | 15 Aprile, 2016