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Il Premio “Mattia Torre” si propone di promuovere l’eredità letteraria di Mattia Torre, il suo contributo alla letteratura, al teatro, al cinema e alla serialità e la sua influenza sull’immaginario e il linguaggio contemporanei.
L’obiettivo è quello di valorizzare talenti inediti del panorama italiano e internazionale che con il loro lavoro contribuiscano a mantenere vivo lo sguardo sul mondo di Mattia Torre e la sua capacità di raccontare il presente, costruendo inoltre intorno all’iniziativa eventi e occasioni di formazione per scuole e università.
Il concorso è aperto ad autrici e autori di qualsiasi nazionalità, purché presentino la loro opera in lingua italiana, che non abbiano superato i 35 anni alla data di scadenza del bando (il 31 luglio per la prima edizione 2025).
Sono ammessi monologhi unoristici e atti comici, di satira di costume e sociale. I partecipanti potranno presentare un solo elaborato di loro produzione, scritto in lingua italiana e rigorosamente inedito.
Il termine ultimo per la partecipazione alla prima edizione è fissato alle ore 24 del 31 luglio 2025.
Entro la stessa data saranno comunicati i nomi dei componenti della giuria della prima edizione.
La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi avrà luogo il 3 e 4 ottobre 2025 presso il Teatro dell’Unione di Viterbo nell’ambito di un evento strutturato in due serate condotte da Geppi Cucciari.
Nella prima verranno lette, da un'attrice o da un attore designato dal comitato promotore, le opere finaliste che saranno poi votate dal pubblico.
Nella seconda, dedicata a Mattia Torre con ospiti e letture di suoi testi, saranno consegnati il premio della giuria e quello del pubblico, consistenti in un riconoscimento in denaro, un trofeo artistico e per il primo la rappresentazione dell’opera nel corso della trasmissione televisiva Propaganda Live del canale televisivo La7.
Il Premio è organizzato dal Tuscia Film Fest/Associazione Cineclub del Genio di Viterbo in collaborazione con la famiglia e gli amici di Mattia Torre.
Sono partner del premio il Comune di Viterbo, l'Università degli Studi della Tuscia e la struttura Cinema e Audiovisivo della Regione Lazio.
PREMIO "MATTIA TORRE"
Comitato promotore
Luca Amorosino
Valerio Aprea
Marco Balsamo
Beppe Caschetto
Filippo Ceccarelli
Giacomo Ciarrapico
Paola Cortellesi
Geppi Cucciari
Serena Dandini
Marco Damilano
Carlo De Ruggieri
Massimo De Lorenzo
Graziano Graziani
Enrico Magrelli
Lele Marchitelli
Valerio Mastandrea
Moira Mazzantini
Lorenzo Mieli
Mauro Morucci
Valeria Orani
Velia Papa
Cristina Pellegrino
Giulia Pietrosanti
Fabrizia Pompilio
Virginia Raffaele
Francesca Torre Rocca
Alberto Rollo
Andrea Salerno
Andrea Sartoretti
Pietro Sermonti
Paolo Sorrentino
Giuliano Taviani
Giorgio Tirabassi
Luca Vendruscolo
MATTIA TORRE
Mattia Torre, autore teatrale, sceneggiatore e regista.
Dopo le prime commedie teatrali Io non c’entro, Tutto a posto, Piccole anime, L’ufficio scritte insieme a Giacomo Ciarrapico, è co-sceneggiatore del film Piovono Mucche di Luca Vendruscolo.
Nel 2003 vince con il monologo teatrale In mezzo al mare, interpretato da Valerio Aprea, la 17ma rassegna Attori in cerca d’autore.
Nel 2005 scrive e dirige il monologo teatrale Migliore, con Valerio Mastandrea.
È tra gli autori del programma Parla con me di Serena Dandini.
Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie Tv Buttafuori e, dal 2007, la prima, la seconda e la terza stagione di Boris, per Fox Italia. Della seconda è anche co-regista.
Con gli stessi autori, scrive e dirige Boris - Il film.
Nel 2011 scrive e mette in scena lo spettacolo teatrale 456 con Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri, Cristina Pellegrino e Franco Ravera, di cui realizza anche il sequel Tv.
È autore e regista dello spettacolo teatrale Qui e ora con Aprea e Mastandrea prima, Paolo Calabresi poi.
Nel 2014, insieme a Ciarrapico e Vendruscolo scrive e dirige il film Ogni maledetto Natale.
Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie Tv Dov’è Mario?
Nel 2017 scrive e dirige per Rai3, ora su RaiPlay, La linea verticale, serie tv da cui è tratto il romanzo omonimo pubblicato da Baldini-Castoldi.
Nel 2018 scrive e dirige il monologo Perfetta per Geppi Cucciari.
Nello stesso anno scrive il film Figli, uscito nelle sale a gennaio 2020 con la regia di Giuseppe Bonito e premiato per la migliore sceneggiatura
originale ai David di Donatello 2021.
Dopo In mezzo al mare. Sette atti comici (2019), una raccolta dei suoi principali monologhi, uscita contemporaneamente in versione audiolibro con Emons Edizioni, Mondadori ha pubblicato A questo poi
ci pensiamo (2021).
Nel 2022 la Rai ha dedicato alle sue opere teatrali il progetto 6 pezzi facili con la regia televisiva di Paolo Sorrentino.